L’8 marzo è la giornata internazionale della donna, più che una festa, un modo simbolico per rinnovare la necessità di uguaglianza e di pari condizioni e possibilità lavorative, economiche, culturali per il genere femminile.
Una storia narra che era l’8 marzo del 1908, e a New York le operaie di un’industria tessile rimasero vittime di un incendio scoppiato all’interno della fabbrica dove lavoravano, e dove in quei giorni erano state segregate dai loro datori di lavoro come risposta ad uno sciopero. In realtà, non c’è una vera e propria occasione di inizio della celebrazione di questa giornata, che è riconosciuta in molti paesi del mondo.
Al ristorante Il Gramsci è cara l’idea di pari opportunità tra i generi: senza le donne, lo staff di sala mancherebbe di una grande componente di empatia, determinazione, passione e competenza. L’attenzione al dettaglio, la selezione dei vini, la gestione del personale, sono tutti ruoli rivestiti da donne.
Così, sono stati creati due menu per l’occasione, per soddisfare le richieste dei diversi palati con proposte tra mare e terra, tra Piemonte e il resto dell’Italia.
Un menu di carne, e uno di pesce, con piatti che raccontano la filosofia sabauda del ristorante. Nel menu a base carne, ad esempio, troviamo i Ravioli del plin con gocce di sugo d’arrosto, e la Guancetta, spinaci e patate. Nel menu a base pesce, invece, le Fettuccine burro e alici, e il Tonnetto alletterato, scarola, melanzana bruciata e provola affumicata.
Per entrambe le proposte, in abbinamento per chi ha piacere di accompagnare la cena con un cocktail, il barman Alessandro Cavalli ha pensato al drink Pornstar Martini, vodka, liquore al frutto della passione, sciroppo di zucchero alla vaniglia, frutto della passione fresco, succo di lime, succo di arancio fresco.
I due menu sono proposti in affiancamento alla proposta in carta.
8 marzo. I menu
Proposta di carne
Proposta di pesce