Lo storico locale torinese Il Gramsci, sotto la guida dell’Executive Chef Alessio Zuccaro e di proprietà di Marco Ceresa, si prepara ad accogliere le giornate dell’Eurovision, il celebre festival internazionale dedicato alla musica con un menu interamente pensato per l’occasione.
Maggio è un mese di grande fermento per Torino, che vede la compresenza di alcune tra le più importanti manifestazioni culturali del panorama nazionale: l’Eurovision, appunto, in programma dal martedì 10 a sabato 14 maggio, ma anche il Salone del Libro, appuntamento annuale ormai immancabile che si svolgerà all’Oval Lingotto dal 19 al 23 maggio, e ancora il Torino Fringe Festival, che si snoda lungo tutto il mese e dedicato alle arti performative.
Insomma, il capoluogo piemontese è in festa, e il ristorante Il Gramsci vuole accogliere i visitatori e i cittadini piemontesi con un menu che è un vero e proprio viaggio in Europa, un momento di unione tra culture e sapori diversi.
IL MENU EUROVISION
Quattro sono i piatti che lo chef Alessio Zuccaro ha scelto per il menu dedicato all’Eurovision: hanno il sapore dell’Europa, a partire dal Mediterraneo, passando dai paesi Scandinavi e arrivando, poi, all’Europa Continentale, verso l’est. Lo chef Zuccaro infatti ha pensato di non ispirarsi a uno Stato solo, o a un genere musicale, ma di riprendere all’interno del suo menu lo spirito della manifestazione: fare incontrare più popoli, più persone, far sì che queste dialoghino e diano vita a qualcosa di nuovo, e di bello.
Un tour europeo, dunque, che ha inizio dall’antipasto, il Cappellaccio fritto di bufala con crema di melanzane bruciate e gazpacho, in una commistione tra Italia e Spagna, che ha il sapore del mare Mediterraneo e dei pomeriggi assolati di metà primavera. E sempre in Spagna si rimane per il primo, la Paella mista.
Con il secondo si viaggia verso l’est Europa e i paesi della Scandinavia, con l’Intercorsa di prussiana con contorno di patate dolci e alga Dulse; e approdando infine nella parte più continentale dell’Europa con il dessert, una rivisitazione dell’iconico Strudel di mele.
Un menu che racconta di intrecci ma anche della cucina dello chef Alessio Zuccaro, una cucina fantasiosa, istintuale, che nasce da stimoli diversi, dai viaggi, dall’incontro tra sapori inaspettati.
Anche nel menu in carta in questo periodo al ristorante si ritrovano elementi che arrivano da tutta Europa e da tutto il mondo, in un gioco di profumi e di culture.
“Sono particolarmente entusiasta che Torino a breve si trovi ad accogliere l’Eurovision – afferma lo chef de Il Gramsci – Spero sia una buona occasione per la città di mostrare il suo lato più inclusivo e divertente. L’Eurovision è una manifestazione che mi incuriosisce e attrae, perché la sento vicina al mio modo di intendere la cucina ma anche la vita: con curiosità e con apertura, sempre accogliendo gli incontri che si fanno come occasione di scambio e crescita”.
IL DRINK DEDICATO ALL’EUROVISION
Per l’occasione anche il bartender del ristorante Il Gramsci, Alessandro Cavalli, ha dato vita a un signature cocktail che si troverà abbinato al menu dello chef. Il nome non poteva che essere Brividi, un omaggio alla canzone di Mamhood e Blanco che ha trionfato a Sanremo 2022 e che per questo sarà la bandiera dell’Italia nella competizione.
Un cocktail studiato per la bella stagione, fresco, giovane, che si adatta a tutti i palati perché sfizioso e dissetante. Gli ingredienti? Succo di bergamotto fresco, succo di mela dell’Alto Adige, gin, Oleo saccharum (uno zucchero derivato dall’estrazione delle bucce degli agrumi), ginger beer e menta. Estivo, profumato ma leggero e gradevole, per accompagnare il menu Eurovision con convivialità e allegria.
L’Eurovision è alle porte e Il Gramsci è pronto per l’occasione.